Vi raccontiamo la storia di Cassino, la nostra amata città
C'ERA UNA VOLTA...
Una cittadina sorridente
dove la gente viveva serenamente.
Il Teatro Manzoni, "Meraviglia del Paese"
univa tutti culturalmente.
Vantaggiosa era la funivia, "filo diretto"
con la Casa di San Benedetto.
Non mancavano lavatoi e palazzi signorili,
aree verdi,splendide chiese e monumenti in grande stile.
Ma, ahimè! Un triste giorno la furia della Guerra arrivò,
Cassino e la sua amata Abbazia bombardò
e "Città senza passato" essa diventò.
La Guerra la nostra città ha fatto crollare
e gli abitanti non hanno il coraggio di parlare.
Gli sfollati lasciano la terra natia
colmi di tristezza e malinconia,
come le rondini migran via.
Al rientro, la malaria e le bombe inesplose
continuarono a far vittime copiose.
Ardua fu la ricostruzione,
abitazione per abitazione.
I cittadini non perdevano la speranza
e la tenacia era abbastanza
per ricostruire quella bella città
in tutta la sua maestosità.
All'ombra della sua Abbazia accogliente
oggi,Cassino è una cittadina ridente,
con palazzi e chiese, musei,cimiteri e monumenti
un chiaro monito per le genti.
Non dimentichiamo mai che Cassino è stata dilaniata.
Non dimentichiamo mai l'orrore della guerra
e lo sguardo della sofferenza.
Cerchiamo sempre Pace e Tolleranza
Amore e Fratellanza.
La classe 5°A
sabato 1 giugno 2013
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