lunedì 31 dicembre 2012

La recita di Natale

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LA RECITA DI NATALE

Che sollievo! Per fortuna è andato tutto bene alla recita di Natale svolta alla Scuola Media "Conte"!  
Io ero molto agitato quando sono entrato nell'Auditorium dell'Istituto, ma mi sono rilassato parlando e giocando un po' con i miei amici. Ci siamo prima riposati cinque minuti e poi abbiamo ascoltato gli alunni della Scuola Media che hanno cantato e suonato come dei veri maestri. Poi è giunto il nostro turno e abbiamo cantato: Il Concerto di Natale, Il Rap del presepe, E' Natale, Imagine, Una stella a Betlemme e Il cielo di Beirut
Dopo aver cantato Il Rap del presepe  noi abbiamo recitato alcune delle nostre poesie, fra cui c'era la mia, ma, purtroppo, papà ha avuto un problema  "tecnico" con la videocamera e non è riuscito a riprendermi; ma, noi l'abbiamo registrata con il nostro cuore e non  dimenticheremo mai quel momento, solo che mi dispiace per mia sorella che non mi ha potuto vedere. 
Dopo, la recita si è ripetuta, allo stesso modo, anche per la classe quinta B. 
Infine, ci sono venuti a prendere i nostri genitori che  si sono complimentati con noi e ci hanno portato a casa.

PROVE ALLA SCUOLA MEDIA " G. Conte "

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Attesa ed emozione per la recita alla Scuola Media " G. Conte "

Wow, che emozione! Domani andremo a svolgere la recita Natalizia alla Scuola Media " G. Conte " di Cassino. Il 15 dicembre abbiamo già provato i canti Natalizi presso l'Auditorium della Scuola Media. Il giorno 22 ( cioè domani ) andremo a tenere la recita di Natale.
Il giorno delle prove generali, attraversato il caotico mercato del sabato, siamo arrivati alla Scuola Media per le prove. Appena entrati, abbiamo visto che gli alunni dell'Istituto hanno realizzato un presepe con: Gesù, Giuseppe e Maria e, vari cubi sovapposti con due mani su ognuno, simbolo di fratellanza.
A provare i canti sono stati prima gli alunni delle classi quinte D e C e poi A e B. Purtroppo, la canzone " Imagine " ( di John Lennon ) non la ricordavamo molto bene, quindi, la maestra di inglese ci suggeriva un po' le parole.
Infine, evitando la pioggia, siamo giunti, in fretta e furia, a scuola, appena in tempo per uscire.
E' stato bellissimo cominciare a conoscere la nuova scuola che ci attende, e che non avevo mai visitato. Mi sono piaciuti molto i lavori esposti, realizzati dai ragazzi; in particolare ho notato alcune poesie che anche noi avevamo studiato.

domenica 23 dicembre 2012

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le prove della recita alla scuola conte                                                             
    che emozione!Manca un giorno alla recita Natalizia.Noi siamo andati già a provare sabato scorso passando per il mercato poi siamo entrati e abbiamo vsto degli abeti addobbati con materiale riciclato poi mentre aspettavamo che l'auditorium si liberasse abbiamo visitato il presepe con Maria Giuseppe e Gesu' con delle foglie intorno.Poi siamo entrati nella sala e la mia classe e la 5b ci siamo seduti per far provare le altre due 5 poi abbiamo fatto la stessa cosa noi.Io sono in emozione per domani come lo ero sabato scorso                     
                                                                                            RICCARDO NACCI

martedì 11 dicembre 2012

NATALE

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Natale

Natale si festeggia insieme
a cena, a pranzo, c'è sempre questo seme,
che cresce grazie all' amicizia,
che in questo giorno è sempre propizia.

A Natale non serve regalare il vino
ma ricordarsi della nascita di Gesù Bambino. 
Non facciamo gli sciocchi:
come regalo basta un abbraccio, non dei balocchi.

Il significato del Natale 
non è quello odierno.
Quello reale 
parla di un Neonato
che per noi si è sacrificato.



GIACOMO

domenica 9 dicembre 2012

IL NATALE

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                                                         I L  N A T A L E



Gli angioletti volano a Natale
per i monti e per il mare.

Babbo Natale aspetta tutti i bambini
dai più grandi ai più piccini.

Tutti sono in attesa di addobbare
l'albero di Natale.

Si incominciano a preparare dolci a volontà
si abbelliscono con luci e colori le città.

A Natale si fa festa
con la pace e l'allegria
e si passa una giornata tutti in compagnia.

Natale si trascorre in armonia
con i canti e l'allegria.

E i regali?
Ma certo che ci sono!
Ad ogni bambino un piccolo dono!

                                                                                                 ANNACHIARA


venerdì 7 dicembre 2012

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                             NATALE È 

Natale  è amore

Così tutti potremmo avere un mondo migliore.

Natale è fratellanza

Sperando che tutti avranno speranza.

Natale è pace

Ogni guerra tace.

A Natale si addobba un albero realistico

Ma non è sol consumistico.

Natale è essere leali,

Non si devono scartare solo regali,

Natale è un dono 

Un dono speciale

E Si deve dire sempre perdono

A Natale Babbo Natale

Dal camino scenderà 

E ai bambino grandi e piccini

Porterà 

Tanti doni carini!


domenica 2 dicembre 2012

Leggendo...leggendo...

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LA  LEGGENDA  DELLE  CAMPANE  DI  NATALE


Tutti i pastori si recarono a Betlemme per conoscere Gesù Bambino. 

Sulla strada c'era un altro bimbo cieco in cerca di aiuto per poter conoscere il neonato, ma nessuno glielo diede.
 
In suo aiuto corse un bue che, con il rumore del suo campanaccio, attirò il piccolo e lo accompagnò fino alla stalla.

LA PACE

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La  Pace

 La pace è un'arte,
è l'arte di vivere insieme,
di costruire un mondo unito,
senza guerre, senza litigi,
ma con tanto amore e serenità.

 
Eccolo, è il bambino
che corre sul prato,
che non ha paura di uscire per le strade,
che ama tutto e tutti,
che si sente sicuro di non essere ucciso.


La pace, non la guerra,
perchè la guerra è distruzione,
mentre la pace è amore,
è qualcosa che ci tiene uniti,
che ci fa vivere insieme.



Leggendo..... leggendo..... in attesa del Natale

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Leggendo......Leggendo...... in attesa del Natale

NATALE IN SVEZIA

I DONI DI SANTA LUCIA


Lucia, era una ragazza, buona e caritatevole.


Un giorno, i suoi genitori, decisero di darla in moglie, ad un uomo benestante. Lucia rifiutò, perchè quell'uomo non era cristiano e anche perchè, aveva deciso di dedicare la sua vita alla preghiera. Iniziarono continue persecuzioni, Lucia, prima venne privata della vista e poi, fu uccisa il tredici dicembre.

Da quel giorno, tutte le bambine bionde della Svezia, indossano una tunica azzurra e vanno in giro per la città a chiedere dolciumi. Infine tutti i bambini aspettano che Santa Lucia gli porti dei doni.

         
                                                                                                 ANNACHIARA

Leggendo....Leggendo....in attesa del Natale

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Leggendo.....Leggendo.... in attesa del Natale


NATALE IN  AUSTRALIA

BABBO NATALE CAVALCA L'ONDA!!!!!!!!


In Italia, il Natale si festeggia con sciarpe, guanti, giubbotti di lana, per prepararsi al grande gelo.
In Australia, il Natale si festeggia in costume, in spiaggia, in riva al mare, per rinfrescarsi dal caldo torrido.

Il Babbo Natale dell'Australia è molto simile a quello americano, c'è una sola differenza, quello australiano utilizza mezzi di trasporto diversi. Arriva, cavalcando le onde, con una tavola da self!
Portando regali ai bambini buoni.
A Bondy Beach, una città vicino Sidney, molti turisti trascorrono  la serata in riva al mare, mangiando carne di maiale, arrosto e dolci.


                                                                                 ANNACHIARA
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Giornata dei diritti del bambino
Oggi 20 novembre è il 23esimo anniversario della Carta dei diritti dell’ infanzia. Essa è stata prescritta a tutela dei bambini e degli adolescenti. Abbiamo scritto a scuola una poesia sui nostri diritti,così abbiamo scoperto che ad ogni diritto corrisponde a un dovere. Purtroppo in tanti paesi questi diritti non vengono applicati; infatti i bambini vengono sfruttati nei lavori, non hanno da mangiare, subiscono violenza, vengono abbandonati, non hanno il diritto all’istruzione e anche quello della salute, ma soprattutto non hanno il diritto alla “ Vita”, tutto ciò ci ha fatto riflettere di quando siamo molto fortunati e di vivere. in questa parte del mondo dove i bambini sono amati e rispettati.
FRANCESCO M. PASCARELLA

Leggendo...... in attesa del Natale

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Leggendo.....Leggendo....... in attesa del Natale

               
                                       L'ALBERO DI NATALE DI SERAFINO



Serafino, come ogni sera, rientrava a casa, era triste, perchè mancavano quattro settimane al Natale, le strade, i negozi, del suo quartiere, erano bui e tristi a causa della scarsità del lavoro.


Il buon Serafino, era molto conosciuto dalla gente, aveva sempre la testa piena di idee, infatti,tutti i suoi vicini, erano sicuri che per il Santo Natale, avrebbe realizzato qualcosa di magico.
Serafino, era famoso anche come inventore, aveva una soffitta piena di oggetti, che puntualmente raccoglieva nelle discariche, vicino ai sacchi della spazzatura, oppure al parco, diceva sempre a chi lo prendeva in giro, tutto ciò che le persone buttano via, a me torna utile!
Nel suo giardino, aveva disteso un grande telo bianco, nessuno poteva sbirciare cosa c'era sotto, lo permetteva solo alla piccola Vittoria, una graziosa bambina, a cui aveva risolto un grosso problema, aveva infatti guarito la sua bambola!
La vigilia di Natale, era alla porte e Serafino e Vittoria invitarono tutti gli abitanti del quartiere nel giardino. Come per magia, partì una musica meravigliosa, tolto  via il telo, apparve un maestoso albero di Natale, che scintillava e girava,decorato da tante ballerine ed angioletti che danzavano, tutto creato con carta, ritagli di stoffa, piccoli pezzi di legno, insomma tutto ciò che il buon Serafino raccattava da terra.


Gli abitanti, rimasero senza fiato, nonostante il freddo, la fame, Serafino grazie al suo ingegno e alla sua opera costante di raccogliere tutto, aveva regalato, senza spendere nulla un albero di Natale, che
aveva restituito un po' di felicità alla sua gente.

PER ESSERE FELICI, NON SERVE IL DENARO, BASTA SOLO OFFRIRE TUTTO CON IL CUORE.

                                                                                               ANNACHIARA

sabato 1 dicembre 2012

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LEGGENDO ....
                          LEGGENDO ...
                                                    IN ATTESA DEL NATALE



IL BAMBINO


Era la notte che precede la vigilia di Natale quando un calzolaio che lavorava in una stanza doveva finire un paio di scarpe per il figlio di un ricco. Il calzolaio e sua moglie stavano discutendo  che cosa potevano comprare per la cena di Natale con il guadagno ottenuto quando sentirono un rumore, inizialmente lo ignorarono poi aprirono la porta e videro un bambino scalzo, i due si meravigliarono e, per la generosità gli diedero le scarpe appena fatte. Il bambino se ne andò e loro, per la cena di Natale si accontentarono del pane, noci e un  po di vinello. Furono felici lo stesso perchè quel bambino non era più scalzo. Quando si svegliarono la mattina, c'era sulla loro tavola tanto cibo perchè il bambino a cui avevano regalato le scarpe gli fu molto riconoscente. 
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Giornalino di classe

WHO? Un presepe a scuola.
WHAT? Tutte le 5°, col materiale riciclato hanno realizzato il presepe.
WHY? Perchè il Natale si avvicina.
WHERE? Alla Scuola Enzo Mattei.
WHEN? Il 20 novembre.

UN PRESEPE A SCUOLA

Tutte le quinte  hanno realizzato col materiale riciclato un presepe. Oggi 24 novembre nella Scuola Enzo Mattei di Cassino i bambini delle classi quinte  hanno realizzato un grandissimo presepe.
Con l'avvicinarsi del Natale si iniziano a fare i preparativi e questa scuola ha iniziato con un presepe. Con l'aiuto delle mamme è stato allestito la base che ospita il presepe, successivamente hanno usato le decorazioni, le stelle sono state realizzate col cartone, sono stati aggiunti i prati, gli animalo, i personaggi e le case realizzate dai bambini, la grotta e infine hanno messo le luci. Anche quest'anno il presepe è molto suggestivo e ricco di particolari.


                                                                



                                                           Giornalino di classe

WHO? L'arrivo di Giulia.
WHAT? è arrivata una nuova compagna in  5° A.
WHY? Per motivi familiari.
WHERE? Alla Scuola Enzo Mattei.
WHEN? Il 1° ottobre.

                                                                   L'arrivo di Giulia

E' arrivata in classe una nuova compagna., si chiama Giulia, viene da Cervaro,   per motivi familiari, perchè i suoi genitori lavorano a Cassino. E' successo nella Scuola Enzo Mattei nella classe 5°A il 1° ottobre 2012.
In un'esaltante gioia per i suoi compagni ! Qualche giorno prima , il Preside e i sui genitori venivano in classe per avvertire la quinta.
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Leggendo... 
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in attesa del Natale

La leggenda del vischio

In un piccolo paese montano, viveva un vecchietto avido e avaro con tutti da sempre.Non aveva AMICI,FAMILIARI o PARENTI, e preferiva il denaro  
all'amicizia ANZI,spesso ingannava le persone per guadagnare di più.
Una notte vicina a Natale ,il vecchietto non riusciva a dormire neanche dopo aver contato il suo denaro e quindi uscì di casa.iniziò a sentire voci , canti gioiosi,storie belle e brutte.Eppure non c'era nessuno.
C'erano persone che chiedevano aiuto,persone con problemi o solitudine e  nostalgia di qualcuno.
Scoprì che c'erano bambini, che soffrivano la fame in una casa lì vicino.
Pentito per non aver scoperto prima l'AMORE,iniziò a piangere e le sue  lacrime si attaccarono ad un cespuglio,lucide come perle: era nato il    
vischio.

FEDERICA PIGNTELLI
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OGNI DIRITTO CHIAMA UN DOVERE


Ho il dovere di .........
 dovere: regola che devo rispottare e osservare per vivere insieme agli altri                                      dell'accoglienza
 di studiare
 di non essere violenti
di rispettare gli altri
 di rispettare le regole.
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I bambini e i loro diritti

Diritto alla vita

Diritto alla salute

Diritto all'istruzione

Diritto alla pace

Diritto a vivera l'infanzia

Diritto al nutrimento

Diritto di giocare insieme

Diritto di essere ascoltato

Diritto di essere rispettato

Diritto ad avere una famiglia

Diritto ad avere un nome e una propria nazionalità

Diritto alla livertà, e di esprimersi liberamente.
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LA PACE

La pace
ci piace
la guerra no,
se hai capito, non so.

La pace porta felicità
la guerra non la porta,
quindi, se vuoi essere felice,
scegli la pace.

Se scegli la guerra
verrà distrutta la terra
quindi, se scegli la pace
il mondo più felice sarà.

L'albero racconta...

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       In attesa del Natale
       L'albero racconta...
Ciao sono Jack Pine,un albero di Natale.Per almeno sette anni sono cresciuto in una foresta in mezzo alla Natura.Credevo che la mia vita fosse tranquilla ma,adesso mi ritrovo come un albero di Natale in una casa.Se,i miei amici mi vedessero qui,conciato per le feste,sprofonderei dalla vergogna!!!Ma,ecco come sono andate le cose prima che fossi decorato.
Il capo della famiglia,il papà,mi ha messo in un vaso marrone,mentre la mamma mi annaffiava come se fossi molto,molto importante.In seguito due bambini sono arrivati con un misterioso scatolone molto grande e,mi hanno iniziato a poggiare sui miei verdi rami delle palline di vetro e mi hanno fasciato con le luci.Non ro a mio agio con tutte quegli addobbi! Per dare l'ultimo tocco la mamma mi ha messo una stella cometa luccicante sulla punte come una corona.Poi,tutto ad un tratto mi hanno lasciato li' solo, soletto in quella sala che sinceramente mi faceva un pò paura.A mezzanotte ho sentito qualcosa provenire dal camino;sono poi,spuntati due scarponi neri,una giubba rossa ed una barba bianca.L'ho riconosciuto subito:era Babbo Natale.A squarcia-gola ho urlato il suo nome e gli ho chiesto se si ricordava di me.E con un gesto che se non mi sbaglio faceva cosi':"shhhh"mi ha risposto di "si".Vedendolo distratto e che posizionava degli oggetti sotto i miei piedi,gli ho domandato perchè non mi aveva fatto i complimenti dato la mia bellezza ma,lui rispose che l'importanza del Natale non era nei regali o negli addobbi ma,nella nascita di Gesu' che riempie il cuore di tutti gli uomini sulla terra di gioia e felicità e che ben presto lo capii.E cosi fu.
                              *Stefania*