lunedì 3 giugno 2013

                                       Parafrasi

Lo scrittore a Cassino non è nato perchè c'era la guerra e tra le macerie non c'è nemmeno una capanna per cantare una ninna nanna per il suo bimbo.
In mezzo al fango e alla terra, lui si rotolava e faceva capriole, è cresciuto così.
Lui si ricorda le cose belle: vicino alla Chiesa Madre c'era un campanile che a pezzo a pezzo l'hanno numerato, però poi se lo sono rubato.
Le pietre lapiche che nel vialone  che partiva da Sant'Antonio alla stazione che quando una carrozzella ci passava non vedeva l'ora di andarsene.
Solamente un Cassinese potrebbe apprezzare queste cose.


Prosa
Franco il poeta non è nato a Cassino perchè c'era la guerra.
Pero' dentro quella terra è cresciuto beato, si è rotolato nel fango.
Lo scrittore si ricorda dentro al cuore le cose belle: il campanile della Chiesa Madre a pezzo a pezzo smontato e numerato però i pezzi li hanno rubati e non l'hanno più ritrovati.
Le pietre che collegavano Sant' Antonio e la stazione,le carrozzelle che li passavano non vedevano l'ora di andarsene perchè traballavano in continuazione .
Solamente lui poteva apprezzare il ricordo come tutti i cassinesi.


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